Dieci regole per due occhi sani

1. Sottoporsi regolarmente a una visita oculistica di controllo, comprensiva di esame del fondo oculare. Se si è affetti da diabete, malattie del sistema immunitario, ipertensione o altre patologie vascolari, è necessario recarsi da un medico oculista di fiducia almeno una volta ogni sei mesi.
2. Non trascurare alterazioni della visione, come i lampi luminosi o l’annebbiamento della vista: è sempre meglio fare un check-up presso uno specialista.
3. Utilizzare solo occhiali da sole con filtri a norma di legge nelle giornate più assolate e quando ci si reca al mare o in montagna.
4. Periodicamente, provare a leggere e a guardare lontano chiudendo un occhio alla volta. Se si nota, per esempio, che un occhio vede peggio dell’altro o una distorsione delle immagini, allora recarsi dall’oculista per una visita di controllo.
5. Se si hanno gli occhi rossi, non mettere colliri senza aver prima consultato il proprio oculista, a meno che non si tratti di lacrime artificiali.
6. Seguire attentamente le indicazioni di utilizzo dell’occhiale fornite dall’oculista.
7. Mangiare tutti i giorni frutta e verdura fresca: l’apporto vitaminico è importante per prevenire gravi malattie, come la degenerazione maculare legata all’età. Inoltre, bere almeno un litro d’acqua al giorno: se questa fa bene a tutto il corpo, anche “l’occhio vuole la sua parte”. Si potrà così rendere più difficile la comparsa di corpi mobili vitreali (le cosiddette “mosche volanti”).
8. Attenzione a cosa entra negli occhi: polveri, trucco e detersivi sono agenti che determinano infiammazione e arrossamento e, talvolta, abrasione e ustione della cornea (la superficie oculare trasparente). Nel caso in cui avvenga il contatto con una di queste sostanze e si manifesti irritazione degli occhi, recarsi dall’oculista prima di iniziare qualunque terapia.
9. Le lenti a contatto non vanno portate di solito per più di sei-otto ore al giorno, ma la loro tollerabilità varia a seconda dell’occhio. Comunque, per pulire e disinfettare le lenti, vanno sempre utilizzati dei liquidi specifici. In presenza di arrossamento oculare, dolore e/o secrezione, si deve sospenderne l’uso fino a nuova indicazione dell’oculista.
10. Non fare mai uso dei cosiddetti “rimedi fai-da-te” (tipo gli impacchi caldi): questi potrebbero, in alcuni casi, contribuire a peggiorare i disturbi oculari.

2018-02-27T10:05:15+00:00 31 Luglio 2012|Categoria/e: Informazione|Tag: , , |